Il Dipartimento di Stato americano emette un avviso di viaggio per il Bangladesh in mezzo a tumulti politici

Il Dipartimento di Stato americano ha lanciato un severo avvertimento ai cittadini americani, invitandoli a evitare di recarsi in Bangladesh a causa dell'escalation di disordini civili, dell'aumento del tasso di criminalità e di potenziali attività terroristiche. L'avviso giunge sulla scia dei disordini politici senza precedenti che hanno attanagliato la nazione dell'Asia meridionale, culminati con la drammatica partenza del Primo Ministro Sheikh Hasina dopo che i manifestanti hanno fatto irruzione nel palazzo presidenziale.

In un avviso di viaggio aggiornato di recente, il Dipartimento di Stato ha preso l'iniziativa straordinaria di ordinare a tutti i dipendenti governativi statunitensi non urgenti e alle loro famiglie di lasciare il Bangladesh. L'avviso dipinge un quadro desolante della situazione sul campo, affermando: "Violenti scontri si sono verificati nella città di Dhaka, nelle aree limitrofe e in tutto il Bangladesh, e l'esercito del Bangladesh è schierato in tutto il Paese".

I disordini in Bangladesh hanno raggiunto il punto di ebollizione quando migliaia di manifestanti hanno preso d'assalto la residenza del primo ministro, costringendo Hasina a fuggire con un elicottero militare nella vicina India. Questa drammatica uscita di scena segna la fine del suo mandato di 15 anni, lasciando un vuoto di potere. L'esercito ha preso il controllo e ha annunciato l'intenzione di formare un governo ad interim, ma la situazione rimane instabile.

Le proteste, iniziate inizialmente come un movimento contro le quote di assunzione nelle posizioni governative, si sono evolute in una campagna più ampia contro la corruzione e l'autoritarismo percepiti. Le manifestazioni sono diventate sempre più violente e, secondo i rapporti, quasi 300 persone hanno perso la vita nel caos.

Ad aggravare le preoccupazioni, l'aeroporto internazionale Hazrat Shahjalal di Dacca ha temporaneamente sospeso le operazioni, complicando ulteriormente l'organizzazione del viaggio per coloro che intendono lasciare il Paese. Il Dipartimento di Stato ha consigliato ai viaggiatori di mantenere stretti contatti con le proprie compagnie aeree per quanto riguarda lo stato dei futuri voli.

L'avviso di viaggio sottolinea anche le potenziali limitazioni dei servizi di emergenza per i cittadini statunitensi in Bangladesh. A causa delle attuali restrizioni e della mancanza di supporto da parte del governo del Bangladesh, la capacità del governo statunitense di fornire assistenza ai propri cittadini potrebbe essere gravemente ostacolata.

Sono emerse notizie di danni diffusi alle proprietà, con diversi edifici, tra cui centri commerciali e negozi di abbigliamento, dati alle fiamme dai manifestanti. Questi incidenti sottolineano la natura imprevedibile della situazione e i potenziali rischi per gli stranieri nel Paese.

Mentre il Bangladesh è alle prese con questa crisi politica, la comunità internazionale osserva con attenzione. La destituzione di un leader di lunga data e il successivo intervento dei militari sollevano interrogativi sul futuro democratico del Paese e sulla stabilità della regione.

Per gli americani che hanno legami con il Bangladesh o per coloro che stanno pensando di recarsi nel Paese, l'avvertimento del Dipartimento di Stato serve a ricordare l'instabilità della situazione. Si consiglia vivamente ai viaggiatori di riconsiderare i loro piani e di tenersi informati sulla rapida evoluzione della situazione in questa nazione dell'Asia meridionale.

Con l'evolversi degli eventi, il mondo attende di vedere come il Bangladesh affronterà questo periodo tumultuoso e quali implicazioni potrà avere per il futuro del Paese e per le sue relazioni con la comunità internazionale.