Jet lag prevention. Tired African American couple of tourists fall asleep after arrival to hotel, sleeping with luggage in lobby at night while waiting for check-in, having rest after long travel

Gli scienziati rivelano l'arma segreta per distruggere il jet lag e triplicare il piacere delle vacanze!

Scritto da: Diana Sirenko
Aggiornato il 22 agosto 2024

Il jet lag può trasformare un viaggio entusiasmante in un'esperienza stordente e disorientante. Ma con le giuste strategie, i viaggiatori possono minimizzare i suoi effetti e sfruttare al meglio il tempo trascorso all'estero. Questa guida raccoglie i consigli degli esperti e le intuizioni scientifiche per aiutarvi a sconfiggere il jet lag e a rimanere vigili durante i vostri viaggi.

Capire il jet lag

Il jet lag non è solo stanchezza: è un fenomeno biologico. Sofia Axelrod, ricercatrice della Rockefeller University, spiega che il nostro corpo ha orologi interni programmati in quasi tutte le cellule. Questi orologi sono regolati dal ciclo luce-buio di 24 ore. Quando ci spostiamo rapidamente da un fuso orario all'altro, i nostri occhi ricevono segnali di luce diurna in orari inaspettati, mandando in tilt i nostri orologi interni.

Strategie pre-volo

La preparazione per combattere il jet lag inizia prima del decollo. Malcolm von Schantz, esperto di ritmo circadiano della Northumbria University, consiglia di prenotare i voli in modo strategico. Per i viaggi dall'Europa al Nord America, i voli diurni sono ideali. I viaggiatori atterrano la sera, consentendo un sonno adeguato al nuovo fuso orario.

Von Schantz suggerisce anche di volare su modelli di aerei più recenti, come l'Airbus A350 o il Boeing 787 Dreamliner, quando possibile. Questi aerei mantengono un'atmosfera più confortevole in cabina, riducendo potenzialmente la stanchezza del viaggio.

Tattiche in volo

Durante il volo, alcune azioni possono influenzare in modo significativo il vostro stato d'animo all'atterraggio. L'idratazione è fondamentale: gli esperti raccomandano universalmente di bere molta acqua e di evitare alcol e caffeina, che possono aggravare la disidratazione e disturbare il sonno.

Tecniche di arrivo

Al momento dell'atterraggio, l'esposizione alla luce diventa uno strumento fondamentale per resettare l'orologio del corpo. Russell Foster, professore dell'Università di Oxford e autore di testi sui ritmi circadiani, ne sottolinea l'importanza. Il momento è cruciale: la luce del mattino fa avanzare l'orologio del corpo, mentre la luce della sera lo ritarda. I viaggiatori dovrebbero adattare l'esposizione alla luce in base alla direzione del viaggio per accelerare la regolazione.

Gli integratori di melatonina possono essere utili, ma la loro disponibilità varia a seconda del Paese. Nel Regno Unito e in Francia, ad esempio, è necessaria la prescrizione medica. Von Schantz osserva che, quando è disponibile al banco, la melatonina può essere combinata con un'esposizione strategica alla luce per ottenere risultati ottimali.

Massimizzare il tempo di viaggio

Foster consiglia ai viaggiatori d'affari di arrivare uno o due giorni prima degli eventi importanti. Questo cuscinetto lascia il tempo di adattarsi, il che è fondamentale dato che il jet lag può compromettere il processo decisionale, l'empatia e le capacità multitasking.

Anche i turisti devono essere prudenti. Foster consiglia di recuperare il sonno prima di dedicarsi ad attività che richiedono concentrazione, come guidare in un luogo sconosciuto.

La strategia della caffeina

Anche se non è l'ideale, Foster ammette di usare il caffè come strategia di ripiego. "La caffeina aiuta a superare la sonnolenza e il deterioramento cognitivo che si possono avvertire a causa del jet lag", dice. Tuttavia, questa tattica deve essere usata con giudizio, perché può interferire con il sonno più tardi.

Adottando queste strategie basate sull'evidenza, i viaggiatori possono ridurre al minimo l'impatto del jet lag e massimizzare il tempo trascorso all'estero. Ricordate che l'adattamento richiede tempo e che le risposte individuali variano. Ascoltare il proprio corpo e avere pazienza è la chiave per gestire efficacemente il jet lag.

Articolo di:

Diana Sirenko

Co-Founder Travelated